AVVIAMENTO ALLE ARTI MARZIALI



Il programma consiste in primo luogo nell’apprendimento/consolidamento degli schemi motori di base:
- Camminare;
- Correre;
- Saltare;
- Lanciare;
- Afferrare;
- Arrampicare (se permesso dai mezzi disponibili);
- Rotolare (inserendo anche delle tecniche della ginnastica, capovolta avanti/dietro, ruota);
- Strisciare.
Focalizzando l’apprendimento, a seconda dell’età dei soggetti, nel miglioramento delle capacità coordinative sia generali:
Capacità di apprendimento motorio;
Capacità di controllo motorio;
Capacità di adattamento e trasformazione
E speciali in toto:
1. Capacità di equilibrio;
2. Capacità di orientamento spazio/temporale;
3. Capacità di ritmo;
4. Tempo di reazione;
5. Differenziazione cinestetica;
6. Capacità di trasformazione;
7. Capacità di combinazione e accoppiamento.
Il punto focale delle sedute di allenamento verterà soprattutto sull’apprendimento di una motricità che un bambino/adolescente dovrebbe sviluppare autonomamente, ma che il progresso limita.

Ovviamente un altro punto consiste, nello sviluppare un apprendimento delle tecniche delle arti marziali che coinvolgono sia gli arti superiori, sia quelli inferiori in combinazione. Quindi tecniche di “pugno” e di “calcio” propedeutica nel fronteggiare un avversario, apprendendo il massimo controllo della forza, onde non creare danno al compagno. L’allenamento si svolgerà sempre nella massima sicurezza.

A seconda dell’età dei soggetti verranno sviluppate anche le capacità condizionali a cui risultano più sensibili, che comprendono:
Resistenza (soprattutto quella aerobica/anaerobica lattacida, perché è il sistema energetico sport specifico);
- Rapidità;
- Forza;
- Flessibilità.

Tutte le attività proposte hanno lo scopo di trasmettere i valori sani dello sport in generale e delle arti marziali in particolare, cercando di tramandare una cultura sportiva e del benessere psico-fisico.