Wong Shun Leung

la leggenda oltre la leggenda

 

Wong Shun Leung, nacque nel 1935. Considerato da molti come un combattente ed un istruttore di abilità e tecnica ineguagliabili, Sifu Wong era famoso per essersi guadagnato il titolo di "Gong Sau Wong" (Re del parlare con le mani) dopo essere sopravvissuto ad innumerevoli "beimo," o "confronti di abilità" negli anni 50 e 60, uscendone ogni volta come campione invitto ed indiscusso. "Beimo" è un nome gentile per indicare i combattimenti da strada, che avvengono sui tetti, sulle terrazze, nei vicoli bui, dietro porte chiuse, nei cortili e ovunque capitasse; non erano tornei di lotta all'occidentale, con regole, protezioni, limiti di tempo, bensì combattimenti totali tra i rappresentanti delle varie scuole di combattenti in Hong Kong, dove spesso si contavano feriti gravi e dove non c'era assolutamente spazio per le "magie marziali". Il "beimo" è una radicata tradizione nelle arti marziali cinesi e, storicamente, ha contribuito a distinguere i veri marzialisti dagli attaccabrighe di strada. Nella Hong Kong degli anni '50 e '60 quando si parlava di "beimo" il primo nome citato era quello di Wong Shun Leung, studente di Yip Man, istruttore di Bruce Lee, famoso come "Gong Sau Wong" perché, si diceva, lasciando "parlare" le sue mani era capace di vincere la maggioranza dei Beimo con solo tre pugni. E' documentato che Wong, durante i suoi quarant'anni e più di pratica Wing Chun, sostenne innumerevoli "beimo" con dozzine di cinesi praticanti altri sistemi di lotta, e la maggior parte dei testimoni dichiara che sifu Wong non perse mai alcuno di questi combattimenti. Nonostante la sua "terribile" reputazione come combattente, Wong non era un uomo violento, anche se gli piaceva dimostrare la propria abilità e l'efficacia dell'arte di Yip Man. "Non ho imparato il Wing Chun per andare a combattere. Il Kung-fu dovrebbe essere usato come un modo per proteggersi in circostanze in cui si viene fisicamente minacciati" - disse in un'intervista rilasciata in Australia alcuni anni fa - "dopo aver imparato il Wing Chun da Yip Man, ho avuto spesso l'opportunità di metterlo alla pova. Confrontandomi praticamente con altre discipline, ho potuto scoprire i limiti della mia tecnica e i modi per migliorarmi". Fu durante questo periodo di sperimentazione che Wong Sheung Leung introdusse Bruce Lee all'esperienza del "beimo". Da queste esperienze e attraverso molte discussioni con il suo insegnante, il grandmaster Yip Man, sifu Wong sviluppò la sua abilità ad un incredibile livello e, nel far questo, portò il sistema Wing Chun all'attenzione della comunità di arti marziali di Hong Kong. Gli si attribuisce persino il merito di aver modernizzato il metodo di insegnamento del sistema, al punto di essere riuscito a convincere lo stesso Yip Man a ripensare alcuni concetti e tecniche in modo critico e costruttivo. In poche parole, Wong Shun Leung contribuì a rivoluzionare l'insegnamento di quello che era già un'ottima forma di combattimento, portandolo a livelli ancora più alti di efficienza.

 

Questo articolo è preso dal sito http://www.wingchun.it
Ringraziamo Lino per la gentile concessione.